Oran e Jude
Il primo gennaio 2012 io e mio marito scoprimmo che ero incinta per la quarta volta!
Nessuna delle gravidanze precedenti era andata a buon fine quindi questa volta eravamo
insieme eccitati e spaventati!
Decisi che se la salute mia e del bimbo lo avessero permesso,
avrei partorito a casa, assistita da un'ostetrica. Iniziai a
fissare degli incontri con lei fin da subito. Tutto procedeva
per il meglio. Io stavo benissimo, e sembrava stesse benissimo
anche il bambino!
A 20 settimane andai a fare un'ecografia per assicurarmi che
fosse tutto a posto e per scoprire il sesso. Appena il tecnico
mi poggiò la sonda sulla pancia, disse "Credo che siano due".
Eravamo shockati! Arrivò un tecnico più esperto che
ci confermò tutto: aspettavamo due maschietti,
gemelli omozigoti. Eravamo così felici!!
Il tecnico uscì a parlare col radiologo per assicurarsi
che avesse fotografato tutto il necessario. Tornò 20 minuti
dopo e ci disse che potevamo andare, saremmo stati contattati
dall'ostetrica per ulteriori dettagli.
Appena usciti chiamammo subito i nostri genitori per dare loro la notizia.
Circa 5 minuti dopo, chiamò l'ostetrica. Non aveva buone
notizie. Aspettavamo sì due gemelli, ma uno dei due aveva
un difetto del tubo neurale chiamato anencefalia. Il suo cervello
non era del tutto formato. Il bimbo non sarebbe sopravvissuto fuori
dall'utero. Ma la buona notizia era che l'altro bimbo era sano al 100%!
Mi sentii come se mi avessero strappato il cuore. Per qualche giorno
non riuscimmo a parlare. Fu il periodo più nero delle nostre vite.
Dopo aver assimilato la notizia, avevamo tantissime domande.
Il bimbo sarebbe nato morto?
Sarebbe vissuto qualche minuto o qualche ora dopo la nascita?
E l'altro bimbo stava bene?
Ovviamente il piano di affidarmi esclusivamente all'ostetrica
non era più praticabile; quindi, dovetti trovare un medico
che si prendesse cura di me. Per fortuna trovai un ottimo ginecologo
che a sua volta mi consigliò un ottimo specialista di
gravidanze ad alto rischio.
Proseguii con la mia gravidanza, mantenendo la speranza e
cercando di restare positiva.
A 32 settimane andai in pronto soccorso perché da alcune
ore non sentivo muoversi il bimbo sano (Jude). Arrivata lì
mi fecero un monitoraggio e rilevarono contrazioni ogni 2-3 minuti!
Mi fecero delle analisi e decisero di ricoverarmi. Ero in travaglio
attivo, ma era troppo presto! Rimasi in ospedale a riposo assoluto,
assumendo solfato di magnesio per fermare il travaglio.
Dopo 3 giorni la cura riuscì e fui rimandata a casa, sempre a riposo.
Nelle due settimane successive vidi il ginecologo una volta a settimana
e lo specialista ad alto rischio altrettanto; dovevo anche recarmi
in pronto soccorso due volte a settimana per i monitoraggi.
D'improvviso, in pronto soccorso notarono che le contrazioni
erano ricominciare. Mi ricoverarono di nuovo e rimasi per la
notte. Non mi ero più dilatata, quindi fui dimessa.
Due giorni dopo mi svegliai con le contrazioni. Rimasi a casa
finché non divennero frequenti, una ogni 2 minuti circa,
poi andammo in ospedale. Il monitoraggio confermò le
contrazioni. Visto che non ero dilatata e non mi si erano rotte
le acque volevano mandarmi di nuovo a casa, ma all'improvviso i
battiti di entrambi i bambini calarono pericolosamente. Medici e
infermieri accorsero per praticare un cesareo d'emergenza.
L'11 agosto 2012 nacque per primo Oran Jr (anencefalico), alle 15.08.
Pochi secondi dopo arrivò anche Jude. Oran pesava 1,4 kg per 38 cm.
Jude 2 kg per 43 cm.
Jude fu portato in TIN e noi potemmo abbracciare e ammirare il nostro
dolce Oran per 8 ore! Furono le 8 ore migliori delle nostre vite.
Se ne andò in silenzio, tra le mie braccia. Sembrava in pace.
Lo abbracciammo e lo baciammo per altri 20-30 minuti, sapendo che
il nostro tempo con lui era finito.
Jude rimase in TIN per 2 settimane. Quando lo portammo a
casa fu tutto più facile.
Penso al mio prezioso Oran ogni giorno. Ogni volta che vedo dei
gemelli o ne sento parlare, mi si stringe il cuore. Mi domando come
sarebbe averlo qui con noi. Siamo molto fortunati ad avere un figlio
sano e felice. Non dimenticheremo mai il suo gemello.
Abby
Ultimo aggiornamento di questa pagina : 16.12.2022